lunedì 18 febbraio 2019

OCCUPAZIONE ABUSIVA E ANARCHICA IN CANALE DEI MOLASSI E PARCHEGGIO SAN PIETRO IN VINCOLI



Ministro Matteo SALVINI
Sindaca Chiara APPENDINO
Prefetto Claudio PALOMBA
Questore Francesco MESSINA




Come già precedentemente esposto al Sig. Ministro con mail del 10 febbraio u.s., in seguito alla delibera della giunta comunale del 27 dicembre u.s. con la quale si prevedeva lo spostamento del mercato di libero scambio denominato Barattolo, siamo giunti alla quinta settimana consecutiva di occupazione abusiva e incontrollata del territorio compreso nelle aree di Borgo Dora e San Pietro in Vincoli.

La reazione alla legittima delibera comunale che intendeva porre rimedio a una situazione inaccettabile di incontrollata occupazione del suolo pubblico che andava ben oltre i tempi e gli spazi previsti è diventato in queste settimane un fiume incontrollato di venditori rigorosamente abusivi, che si sta traducendo in un’incalcolabile azione di ribellione a ogni autorità giunta oramai a oltre mille presenze.

Agli evidenti danni che già precedentemente si lamentavano, ora si aggiungono ulteriori comportamenti che rischiano di saldare un’alleanza fra questo mercato e i movimenti degli anarchici che da sempre pretendono di rendere il Balon una sorta di territorio franco e libero da ogni controllo dello Stato e che successivamente alla vicenda dello sgombero dell’asilo di via Alessandria si sono ulteriormente impegnati a farlo.

Devianti riconducibili a frange alternative, cercano con ogni mezzo di imporre il loro personalissimo sistema di controllo nel territorio di Porta Palazzo, Borgo Dora e Aurora.
Sono quartieri che da sempre considerano il loro territorio di conquista ma che, nella realtà si sono sempre dimostrati inospitali nei loro confronti.
Negli ultimi anni, questi individui sono stati respinti, a partire dallo sgombero di un immobile privato di via Lanino (in pieno Borgo Dora).
Ora dopo lo sgombero dell’ex asilo di via Alessandria cercano in qualsiasi modo di reagire perché non vogliono lo Stato e le forze dell’ordine nel quartiere, voglio invece imporre la loro protezione, se necessario con prepotenza, pretendono di sostituirsi allo Stato e alla legge, aspirano a conquistare il controllo dei mercati, hanno bisogno che il Barattolo resti in questo territorio perché hanno bisogno di confusione e di degrado per prosperare le loro attività.
Più volte si sono schierati a difesa di abusivi di merce contraffatta o rubata impedendo l’intervento delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale.
Di fatto, sabato 16 febbraio, registriamo:

  • presenza già dal venerdì sera di bande di facinorosi di anarchici intenti a preparare l’occupazione del giorno successivo, il tutto con contorno di vari falò notturni, ma anche nella giornata del sabato, dislocati in tutta l’area, alimentati da materiale plastico o pezzi di legno verniciati che rilasciano nell’atmosfera del fumo ammorbante e tossico;
  • la presenza di manipoli nemmeno poco numerosi di anarchici che hanno impegnato con arroganza un pezzo del vicino mercato del Balon (storico mercato delle pulci di Torino) obbligando i normali operatori a lasciare spazi che vengono destinati a costruire un ristorante-griglia a cielo aperto con annessa stazione di cucina, attrezzata con due bombole del gas senza alcuna protezione, nel tentativo di attirare la simpatia dei loro sodali con la presenza di altoparlanti per diffondere musica ad alto volume;
  • la guerra tra bande etniche per la spartizione delle aree di territorio che si stanno via via occupando, risse tra operatori per ottenere con la violenza degli spazi più vantaggiosi, nonché risse tra anarchici e gruppi violenti di operatori che si contendono il potere e il controllo del mercato;
  • gli anarchici che con atteggiamenti aggressivi e autoritari tentano di dominare gli abusivi e di convincerli ad accettare la loro protezione, vantando una loro presunta impunità;
  • raccolta abusiva di danaro pretestuosamente destinato a pagare i pulitori post mercato dell’area;
  • alla fine delle contrattazioni le due aree restano in completo abbandono, sommerse da ogni sorta di rifiuto che tutt’al più viene ammonticchiato attorno ai contenitori Amiat a cui tocca in seguito il compito di caricarli manualmente sui mezzi per conferirli in discarica.
Premesso il nostro totale accordo con la delibera che stabilisce lo spostamento del mercato controllato da un’associazione apposita in un’altra area della città, ci preme sottolineare il totale pericolo che incombe su questo pezzo di territorio e che incombe oramai senza che sia minimamente contrastato.

Come cittadini chiediamo alle Istituzioni e allo Stato di essere difesi intervenendo in questo frangente così come si è saputo intervenire per lo sgombero dell’ex asilo di via Alessandria, in quanto oramai gli stessi che occuparono quello stabile stanno lavorando per saldarsi a una situazione già di per sé asociale della quale pensano e pretendono di diventarne i tutori, i garanti e i promotori.

Ogni ulteriore attesa non fa che favorire la loro convinzione di poter agire in un territorio franco e al di là di ogni legge dello Stato.

Confidiamo in una reazione dello Stato, capace di dimostrare che la legge non può e non deve essere disattesa.

Distinti saluti.


Associazioni e Comitati Riuniti di Porta Palazzo
Associazione Commercianti Balon
Associazione Cortile del Maglio
Associazione Commercianti Corso Giulio Cesare
Associazione di via Quadrilatero Romano
Associazione Galleria Umberto I°
Comitato Aurora e Legalità
Comitato Cittadini Quadrilatero Aurora
Comitato Sponde Dora e vie limitrofe
Commissione di Mercato Porta Palazzo
Cooperativa IV Mercato Alimentare di Porta Palazzo
Cooperativa V Mercato Alimentare di Porta Palazzo
Residenti Condominio via Cirio n. 1
Residenti Condominio via Cirio n. 3
Residenti Condominio via Cirio n. 9
Residenti Condominio via Cirio n. 13
Residenti Condominio via Cirio n. 15
Residenti Condominio via Cirio, n. 17
Residenti Condominio corso Ciriè n. 17
Residenti Condominio corso Ciriè n. 31
Residenti Condominio strada del Fortino n. 8
Residenti Condominio via Pesaro n. 26
Residenti Condominio via Pesaro n. 29
Residenti Condominio via Pesaro n. 37
Residenti Condominio via Pesaro n. 40
Residenti Condominio via Pesaro n. 43
Residenti Condominio via Pesaro n. 44
Residenti Condominio via Pesaro n. 50
Residenti Condominio via Robassomero n. 5
Residenti Condominio via Rovigo n. 2
Residenti Condominio via Rovigo n. 4
Residenti Condominio via Salerno n. 52
Residenti Condominio via Sassari n. 34
Soluzione Artistiche Impresa Sociale S.r.l. (gestione Turin Eye)
Un’Aurora per tutti


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