lunedì 21 maggio 2012

La mongolfiera per noi...


La mongolfiera 1910

Domanda: è questo il desolante spettacolo che la Città di Torino offrirà ai turisti, anche stranieri, che verranno ad ammirare la meravigliosa mongolfiera che a breve sarà inaugurata proprio all’interno di quest’area nel giardino intitolato al cardinale Pellegrino? Così chiude la lettera a firma Natalino Gori, presidente dell'Associazione Borgo Dora, inviata giorni fa alle istituzioni cittadine in merito al degrado e all'illegalità che affligge Borgo Dora.
Anche io, come lui, mi domando se il progetto della mongolfiera sarà accompagnato da interventi volti a riqualificare Borgo Dora oppure se sarà lasciato solo a se stesso. E come noi se lo domandano in molti.
E’ stata questa la prima di una serie di domande che abbiamo posto mesi fa, in occasione della presentazione del progetto in Circoscrizione.
La mongolfiera non appartiene soltanto a Borgo Dora, è un bene comune e di valore, acquistato con il denaro dei contribuenti piemontesi; è finanziata per buona parte dalla Regione Piemonte, per una cifra considerevole: 750.000 euro.
E’ un motivo in più per cui questo progetto deve assolutamente decollare (è il caso di dirlo) e alla grande e perché ciò accada è indispensabile l’impegno sul territorio di tutte le istituzioni al fine di realizzare le condizioni più favorevoli al raggiungimento degli obiettivi prefissatii.
Probabilmente non sarebbe successo, ma ipotizziamo che forse, una quantità di denaro simile, la Regione avrebbe potuto investirla nella sanità, ad esempio per l’acquisto di strumentazioni mediche per la diagnostica o per potenziare alcuni reparti ospedalieri con nuove ed avanzate apparecchiature.
E’ un ottimo motivo per non far si che questo denaro vada sprecato e con lui l’opportunità che si presenta per Borgo Dora, è un ottimo motivo per non considerare questo progetto la solita scommessa sul territorio ma anzi una certezza; altrimenti si commetterebbe un gravissimo errore, l’ennesima politica trita e ritrita dei calzini nuovi, acquistati per essere indossati da piedi che non sono stati lavati.
La mongolfiera è un pezzo di storia ed è il simbolo del Balon che ritorna dal passato, noi tutti nutriamo per questo progetto un’aspettativa ambiziosa, lo percepiamo come una notizia positiva e auspichiamo che porti valore aggiunto a Borgo Dora, ci aspettiamo che moltitudini di persone la raggiungano e la riqualifichino con la loro presenza e speriamo davvero che non succeda a chi desidera sorvolare la città con la mongolfiera, non ci rinunci per i motivi esaurientemente esposti da Gori.
Per ora siamo molto incuriositi, ci attrae e l’avviciniamo più volte guardandola a testa in su, impossibile ignorarla, nell’immediato mette una contagiosa allegria e veniamo rapiti da una sensazione di infiniti spazi e di libertà e un desiderio di volare ci pervade, ma se volgiamo lo sguardo a ciò che la circonda, quest’aurea di romanticismo si dissolve e di colpo veniamo come assaliti da molti dubbi e perplessità, per dirla alla Paolo Conte “…ogni volta l’annusiamo e circospetti ci muoviamo…”.
Adriana Romeo


1 commento:

  1. da Natalino Gori, presidente dell'Associazione Culturale “Borgo Dora – i residenti di Torino”


    Ringrazio e saluto la Presidente Adriana Romeo con la quale abbiamo da sempre condiviso iniziative miranti a riqualificare il territorio cittadino. Attività portate avanti scevri da legami di natura politica, dando voce alle istanze di chi solitamente non viene ascoltato. Torino, una città che dopo le "costosissime olimpiadi" sembra essere, se non dimenticata, di certo trascurata da chi ci amministra. E' opportuno rammentare che i torinesi non sono ansiosi di ricevere imposizioni da chi governa la città ma, al contrario, pretendono legittimamente di vedere realizzato uno standard di vita non certo rapportato alla vicina Svizzera, ma neppure avente come riferimento i suk dei paesi del Mediterraneo.

    Associazione Culturale “Borgo Dora – i residenti di Torino”

    Natalino Gori

    (Presidente)

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