giovedì 5 aprile 2018

LETTERA APERTA ALLA SINDACA CHIARA APPENDINO

Alla Sindaca Dott.ssa Chiara APPENDINO


e p.c.:

 
Sostituto Procuratore Dott. Paolo BORGNA
Coordinatore Sicurezza Urbana Dott.ssa Patrizia CAPUTO
Prefetto di Torino Dott. Renato SACCONE
Questore di Torino Dott. Francesco MESSINA
Comandante Provinciale Carabinieri Col. Emanuele DE SANTIS
Comandante Provinciale Guardia di Finanza Gen. B.ta Guido Mario GEREMIA
Assessore Marco Alessandro GIUSTA
Assessore Roberto FINARDI
Assessore Alberto SACCO
Assessore Alberto UNIA
Comandante Polizia Municipale di Torino Dott. Emiliano BEZZON
Presidente Circoscrizione VII Luca DERI



Gentilissima Sig.ra Sindaca,

stiamo assistendo con grande perplessità agli avvenimenti che si susseguono a proposito dello spostamento delle attività del sabato, che si svolgono nelle aree di Canale Molassi e nel parcheggio di San Pietro in Vincoli, in quanto le innumerevoli rassicurazioni avute dallo scorso anno in poi a tale proposito dall’Assessore di competenza Marco Alessandro Giusta si stanno rivelando progressivamente disattese.

Una delibera dei primi mesi del 2017 infatti ne prevedeva lo spostamento entro il 31 maggio, mentre la dichiarazione verbale dell’Assessore nello scorso mese di novembre, pronunciata in occasione della presentazione del progetto AxTO presso il Cecchi Point alla Sua presenza e presenti gli assessori Leon, Sacco e Unia, garantiva lo spostamento entro la fine dell’inverno e come data ultima entro il 21 marzo 2018.

Ferme restando ed essendo oramai consolidate le ottime ragioni che motivano la necessità e l’urgenza dello spostamento, che non ci pare qui il caso di riprendere dandole oramai per acclarate, l’assistere al progressivo slittamento di date, che sono state annunciate per certe, ci rende l’idea di una strategia sottostante, tendente a procrastinare le cose onde non cambiarle mai.

Gli imbarazzi, le incertezze e le titubanze dell’Assessore Giusta appaiono sempre più correlate al riemergere di rigurgiti che riconosciamo propri alla precedente amministrazione e che stanno facendo ritornare ad un improbabile protagonismo delle figure che già nel passato hanno dimostrato tutta la loro inaffidabile incapacità.

Per ultimo arriva agli onori della cronaca, con l’uso improprio della sua figura a cui si è prestato sicuramente inconsapevole, l’Arcivescovo Nosiglia che non rendendosi conto dell’importanza del suo magistero scopre tardivamente la possibilità di intervenire a titolo di mediatore in una situazione che oramai si presenta con il carattere d’essere esplosa e nella quale gli spazi di mediazione possibili sono assolutamente inattuali.

Tutto questo si presenta inoltre unito alla costituzione di un improbabile comitato costituito ad hoc all’ultimo momento per poter ottenere una visibilità mediatica tentando di partecipare, insieme ai soggetti favorevoli allo spostamento alla conferenza dei capigruppo che si è svolta venerdì 23 marzo u.s., per sostenere l’insostenibile.

Poi è arrivato anche il Sig. Paolo Hutter, arrivato peraltro per ultimo e completamente digiuno della storia e degli eventi che hanno attraversato il mercato di libero scambio, insomma un altro nuovo cattivo maestro che viene ad insegnarci che i problemi possono essere affrontati, in loco con pazienza.

La somma di tutto questo, e non solo, ci fa pensare che le titubanze dell’assessore non siano solo caratteriali ma siano funzionali alla strenua difesa di parte di una serie di intellettuali, legati ideologicamente alla passata amministrazione e ora legati alla Sua amministrazione, che amano sciacquarsi la bocca con le criticità e i poveri senza aver peraltro, nei tempi passati, fatto un bel nulla per dar loro una qualche soluzione.

Mentre crediamo oramai con una certa fondatezza all’infedeltà dell’Assessore Giusta, di cui attendiamo le dimissioni, e dei suoi funzionari tutti legati alla passata giunta, sui quali chiediamo un’indagine sul loro operato, in quanto è proprio grazie a tutti loro che abbiamo impegnato un anno e mezzo a rincorrere proposte l’una meno sensata dell’altra e soprattutto inconcludenti, vogliamo tuttavia ancora credere che Ella e la Sua parte politica non faccia parte di questo disegno.

Non lamentiamo le difficoltà di interlocuzione con l’Amministrazione cittadina ma esclusivamente ci riferiamo all’atteggiamento dell’Assessore Giusta: inadeguato, sfuggente, incoerente, irresponsabile per le problematiche di insicurezza, degrado e indecenza con le quali siamo obbligati a convivere da tempo.

La storia del suo impegno a proposito del mercato di libero scambio è iniziata nell’ottobre 2016 con “l’idea” - peraltro già precedentemente abbandonata – di spostarlo nell’area di Ponte Mosca, ove era praticamente impossibile contenerlo oltre che dargli una qualunque forma di vivibilità e dove gli spazi per i parcheggi degli operatori e dei visitatori erano totalmente assenti.

E’ per questo che Le chiediamo un intervento risolutivo e un incontro urgentissimo con i rappresentanti dei cittadini, residenti e commercianti, che da sempre combattono contro la visione incivile di chi ha paracadutato in un quartiere di civile abitazione e di consistente attività commerciale un fenomeno esplosivo incontrollato e incontrollabile che da sempre funziona da catalizzatore di criticità devastanti.

Come già descritto nella mail inviata al Mons. Nosiglia, si presenta il paradosso che la stessa Polizia Municipale e la Polizia di Stato, abilitata ad intervenire per placare gli inquietanti avvenimenti della notte di venerdì 30 marzo u.s. nel parcheggio di San Pietro in Vincoli, risulta totalmente inefficiente e incapace di controllare alcunchè.

Inoltre, Le ricordiamo ancora una volta che quella confusione impedisce oramai qualunque intervento di emergenza e di soccorso, come già avvenuto nel giugno del 2017 quando un’ambulanza - che doveva soccorrere un infartuato - non riuscì ad accedere nel Canale Molassi e il poveretto si salvò solo grazie al fatto fortunoso che gli fu prestato il primo soccorso nell’ambulatorio del Sermig e ben molto dopo il mezzo di soccorso riuscì a raggiungerlo attraverso l’ingresso principale del Sermig, fortunatamente sgomberato dalle strutture di un cantiere solamente alcuni giorni prima.

Questo a significare l’urgenza e la drammaticità della cosa oramai così eclatante che ha come unico esito possibile il necessario spostamento che soltanto la Sua Amministrazione può definitivamente decidere.

Straordinario ci appare il fatto che quando si trattò di spostare il mercato della domenica da via Monteverdi a via Carcano la cosa avvenne con un furore ed una velocità impressionante e, a detta dei vertici dell’Associazione Vivi Balon, questo avvenne in maniera totalmente tempestiva ed evitando di seguire le normali procedure amministrative, mentre oggi, ad ogni emersione di una proposta di area, improvvisamente si levano voci partigiane che risultano incredibilmente capaci di bloccare qualunque percorso.

Durante la conferenza dei capigruppo di venerdì 23 marzo u.s., l’Assessore ha di nuovo rivisto la sua posizione e, dopo aver pubblicizzato sui giornali lo spostamento in via Traves e successivamente nell’area TNE di Mirafiori Sud, eccolo cambiare lo spostamento in sgombero della sola area del parcheggio di San Pietro in Vincoli mantenendo contemporaneamente in attività l’area di Canale Molassi; non si capisce come possa avvenire il miracolo che gli sgomberati non si rifacciano vivi non appena il presidio delle forze dell’ordine venga rimosso e non si capisce inoltre come l’assessore Giusta possa partorire idee fantasiose in così rapida successione.

La pluriennale attività del mercato di libero scambio ha già provocato in passato, da parte dei residenti di San Pietro in Vincoli un contenzioso avanti il T.A.R. Piemonte conclusosi con il successo dei residenti, in seguito di ciò in data 26/02/2013 la Giunta Comunale emetteva la delibera meccanografico n. 2013 00870/070 che ridefiniva l'area del Canale dei Molassi e la conseguente diminuzione del numero degli stalli, con l’indicazione di potenziare l’attività di vigilanza e controllo da parte della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine in tutte le aree limitrofe, in particolare l’area di San Pietro in Vincoli onde impedire l’occupazione da parte degli abusivi. E’ bastato il primo tentativo di un qualsivoglia controllo fallito per riempire nuovamente le aree di abusivi.

Tutto questo tergiversare avviene tramite funzionari dell’assessorato che, menando il can per l’aia con carotaggi, monitoraggi, sopralluoghi e verifiche, ci fa ritenere che questi siano malamente schierati e conniventi per un continuo rinvio.

A comprova di ciò citiamo l’episodio durante il quale un collaboratore dell’Assessore Giusta, in occasione di un tavolo tecnico con questi e l’assessore Sacco e alcuni dei firmatari della presente, si è permesso di esprimere nella veste di funzionario dell’Amministrazione una sua personalissima opinione smaccatamente schierata a favore dell’Associazione Vivi Balon.

Contemporaneamente il progetto di riqualificazione dell’area del Balon, proposto due anni fa da alcuni dei firmatari della presente all’assessorato al Commercio, rischia di perdersi in questo vuoto amministrativo rappresentato dall’Assessore Giusta e funzionale al disegno di rendere critici i rapporti fra cittadini e l’attuale amministrazione.

Restiamo in attesa di ricevere una Sua sollecita convocazione.

Cordiali saluti.

Associazioni e Comitati Riuniti di Porta Palazzo
Associazione Commercianti Balon
Associazione Cortile del Maglio
Associazione di Via Quadrilatero Romano
Associazione Corso Giulio Cesare
Associazione Rinascita di Porta Palazzo
Comitato Sponde Dora e vie limitrofe
Cooperativa IV Mercato Alimentare
Cooperativa V Mercato Alimentare
Residenti Condominio via Cirio n. 1
Residenti Condominio via Cirio n. 3
Residenti Condominio via Cirio n. 9
Residenti Condominio via Cirio n. 13
Residenti Condominio via Cirio n. 15
Residenti Condominio via Cirio, n. 17
Residenti Condominio corso Ciriè n. 17
Residenti Condominio corso Ciriè n. 31
Residenti Condominio strada del Fortino n. 8
Residenti Condominio via Pesaro n. 26
Residenti Condominio via Pesaro n. 29
Residenti Condominio via Pesaro n. 37
Residenti Condominio via Pesaro n. 40
Residenti Condominio via Pesaro n. 43
Residenti Condominio via Pesaro n. 44
Residenti Condominio via Pesaro n. 50
Residenti Condominio via Robassomero n. 5
Residenti Condominio via Rovigo n. 2
Residenti Condominio via Rovigo n. 4
Residenti Condominio via Salerno n. 52
Residenti Condominio via Sassari n. 3
Sermig
Soluzioni Artistiche Impresa Sociale S.r.l. (gestione Turin Eye)
Un’Aurora per tutti

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