a:
Sindaca
Dott.ssa Chiara APPENDINO
Coordinatore
Sicurezza Urbana Dott.ssa Patrizia CAPUTO
Prefetto
di Torino Dott. Renato SACCONE
Questore
di Torino Dott. Francesco MESSINA
Comandante
Provinciale Carabinieri Col. Emanuele DE SANTIS
Comandante
Provinciale Guardia di Finanza Gen. B.ta Guido Mario GEREMIA
Comandante Provinciale Vigili del Fuoco Torino Reggente D.S. Dott. Ing. Marco FREZZA
Assessore
Marco Alessandro GIUSTA
Assessore
Roberto FINARDI
Assessore
Alberto SACCO
Assessore
Alberto UNIA
Comandante
Polizia Municipale di Torino Dott. Emiliano BEZZON
e p.c.:
Presidente
Circoscrizione VII Luca DERI
Signora
Sindaca,
facciamo
seguito alle nostre precedenti del 5 e del 14 aprile uu.ss. e
prendiamo atto del Suo non
dichiarato
diniego alla richiesta di incontro che Le abbiamo fatto avere, onde
affrontare e definire la pluriannuale questione del mercato di
libero scambio tramutatosi in “Barattolo” e tutt’ora presente
nelle aree di Canale dei Molassi e del parcheggio di San Pietro in
Vincoli.
Dopo
gli innumerevoli contatti da
noi promossi
con la Sua segreteria e la costante assenza di qualunque presa di
posizione da parte Sua, dobbiamo deciderci ad abbandonare l’idea
di un Suo qualche interesse a un rapporto franco e leale con i
cittadini.
Per
quanto riguarda la ventilata ipotesi di incontrare in vece Sua i
Suoi Assessori, decliniamo tale possibilità poiché è dimostrato
che Essi non hanno in Sua assenza alcun tipo di potere decisionale,
cosa che invece Le concerne in quanto, quando fu deciso lo
spostamento da via Monteverdi, la cosa avvenne in un battibaleno e
senza alcuna titubanza, con la Sua piena partecipazione e ridondanza
di informazione pubblica.
La
nostra evidente insistenza sul tema non è frutto di un qualche
inspiegabile accanimento ma si tratta bensì della nostra
preoccupazione, più
volte espressa ai Suoi impotenti Assessori di competenza,
per un fenomeno divenuto nel tempo invasivo, incontrollato,
incontrollabile e potenzialmente pericoloso per la sicurezza dei
frequentatori, degli stessi operatori e
delle strutture e attività che insistono sull’area del Canale dei
Molassi
in casi di emergenze
impreviste.
E’
evidente anche ad un occhio non esperto che la calca del sabato –
si parla di 10.000 frequentatori – e il posizionarsi stesso in
forma spontanea degli operatori, oltre che dei tanti abusivi, non
garantisce alcuna possibile soluzione di autocontrollo o di gestione
di un ente terzo, essendo
quelle aree totalmente inadeguate per quel tipo di attività, che
implicano una particolare attenzione ai "sovraffollamenti che possano
compromettere le condizioni di sicurezza".
Non
resta quindi che “decidere” opportunamente e finalmente di
spostarlo in un’area che ne consenta la totale riprogettazione sia
in termini di operatori che di merci trattate e dei
controlli strutturali e operativi necessari,
tenendo altresì conto delle variabili che a suo tempo non furono
prese in considerazione.
Questa
Sua assenza ci convince della Sua intenzione di non voler sostenere
una posizione di disponibilità in piena contraddizione a quanto
dichiarato in ogni sede pubblica e politica dal movimento che Lei
rappresenta.
Soluzioni
Artistiche Impresa Sociale S.r.l. (gestione Turin Eye)
Nessun commento:
Posta un commento